Come abilitare il PHP di sistema
php, apache, httpd.confhttpd.conf:
Il principale file di configurazione del server HTTP (apache) è /etc/httpd/httpd.conf
E’ quello che dobbiamo editare per abilitare il PHP.
Attenzione che per queste operazioni servono i privilegi di root!
Il file httpd.conf è diverso a seconda se stiamo configurando la versione "X" o "X Server" ma le differenze sono davvero minime. In entrambi i casi bisogna cercare le due righe seguenti:
#LoadModule php4_module /usr/libexec/httpd/libphp4.so
#AddModule mod_php4.c
Il carattere "#" serve ad iniziare un commento quindi dobbiamo semplicemente togliere il primo carattere (#) della riga. In questo modo chiediamo ad apache di caricare il codice di gestione dei file php.
Dobbiamo fare ancora una cosa: istruire apache su quali sono le estensioni (.php e .phps) dei file di tipo PHP.
Devono essere presenti queste due righe:
AddType application/x-httpd-php php AddType application/x-httpd-php-source phps
Nel caso di MacOS X vanno aggiunte al fondo del file
/etc/httpd/httpd.conf
Nel caso di MacOS X Server dovrebbero essere già presenti alla fine del file
/etc/httpd/mime_macosxserver.types
... controllarne la presenza ed eventualmente aggiungerle.
apachectl graceful:
Ora non resta che far ripartire il server apache dando il comando: apachectl graceful
Per testare il buon funzionamento creiamo un file di nome info.php (il nome naturalmente non ha importanza, basta che finisca per .php) contenente il seguente testo:
<?php phpinfo(); ?>
Spostiamo questo file nella directory /Library/WebServer/Documents/ e, una volta lanciato il server apache, proviamo a caricarlo in un browser digitando una URL tipo: http://localhost/info.php
Se riuscite a vedere alcune informazioni sui parametri di funzionamento di PHP vuol dire che tutto è andato per il verso giusto.
Per approfondimenti: